QUALE SABBIETTA È MEGLIO PER LA LETTIERA DEL GATTO?

Non esiste una risposta corretta, ma sicuramente ogni lettiera ha i suoi pro e contro. Analizziamoli!

Esistono due tipologie di lettiere: quelle agglomeranti e quelle assorbenti (non agglomeranti). Le prime creano una palla compatta di feci o urina che può essere rimossa facilmente, le seconde sono costituite da sali dall’alto potere assorbente.

Consideriamo tre aspetti principali che la lettiera ideale dovrebbe avere.

Innanzitutto, la facilità di pulizia, secondo la gradevolezza e sicurezza per il gatto e terzo l’impatto ambientale.

Tra le lettiere agglomeranti abbiamo quella in bentonite, un minerale argilloso dall’alto potere agglomerante. Questo tipo di lettiera è molto facile da pulire, ogni giorno puoi rimuovere le feci e urine che formano delle “palline”, così la lettiera dura più a lungo. Purtroppo, non è ecocompatibile.

La lettiera biodegradabile fatta con elementi di origine vegetale. Questa lettiera è stata ideata per avere un impatto ambientale pari a zero, può essere smaltita nell’umido o direttamente nel WC. Sono facili da pulire perché di tipo agglomerante e durano a lungo, senza inutili sprechi. Inoltre, molte hanno la consistenza si sabbia proprio l’elemento che usa in natura il gatto, quindi sono molto gradevoli e sicure.

Molto utilizzate sono anche le lettiere in silicio. Si tratta di lettiere di tipo assorbente, dunque non hanno la capacità di creare dei grumi. I cristalli che le compongono hanno un forte potere assorbente, ma non permettono la pulizia quotidiana delle urine, solo delle feci. Una volta terminato il potere assorbente la lettiera necessita di un cambio completo. Alcune hanno una profumazione per coprire l’odore delle urine ma non sempre questo è gradito dal gatto. Nonostante siano le più diffuse molti veterinari le sconsigliano perché questo materiale potrebbe pungere i polpastrelli dei pet e, in più, essendo molto polverose possono provocare reazioni allergiche.

In conclusione, per un discorso economico e di ecocompatibilità potremmo proporre lettiere biodegradabili ma l’ultima parola spetta al nostro micio.