18 Oct
QUANTO COSTA IL PEDIGREE?

Facciamo un passo indietro, cos’è il pedigree?

Il pedigree o certificato genealogico è un documento che attesta la genealogia di un animale, in quanto presenta un elenco completo degli ascendenti paterni e materni, ovvero genitori, nonni, bisnonni e trisnonni.

Secondo la legge italiana, Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992, è vietata la vendita di cani di razza senza l’attestazione di un pedigree. Tutti i cani senza pedigree, anche se presentano le caratteristiche tipiche di una razza, sono da considerare meticci.


Il costo del pedigree viene spesso erroneamente confuso col prezzo del cucciolo di razza. Mi spiego meglio!

Il costo di un cucciolo di allevamento professionale o amatoriale è da ricercare nella selezione genetica fatta dall’allevatore, nel benessere etologico che gli è stato dedicato, nelle cure sanitarie ricevute e nel rimborso delle spese sostenute per i suoi primi due mesi di vita. Il pedigree in sé costa poche decine di euro, e gli allevatori seri lo fanno rientrare nel prezzo del cucciolo.

In Italia il pedigree può essere rilasciato solo da ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) e deve essere richiesto entro 25 giorni dalla nascita del cucciolo, per questo solitamente è a carico dell’allevamento e non del proprietario.

Quando acquistate un cucciolo e vi viene detto “SE VUOLE IL PEDIGREE SONO TOT € IN PIÙ!” scappate subito. Si tratta di un allevatore poco serio e probabilmente state anche alimentando il traffico illecito di cuccioli. Potrebbe anche trattarsi di una cucciolata casalinga, dove non ci sono le minime garanzie di selezione genetica e di profilassi sanitaria.

Gli allevatori ENCI, sottoscrivono il Codice Etico dell’Allevatore di Cani, cioè si impegnano a far riprodurre cani sani privi di malattie ereditarie tipiche di una razza e che non presentino problemi comportamentali.

Se volete un cane di una specifica razza prima di comprare provate a contattare un’associazione RESCUE su FB, ma vi esorto a fare scelte consapevoli e non alimentate il mercato nero.

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